mercoledì 11 giugno 2014

Concerto - Il Pozzo di San Patrizio, concerto di presentazione del nuovo album Miserabilandia. Domani, giovedì 12 giugno ore 21, Parco del Mercatello di Salerno.

di Rosanna Gentile 

Dario Triestino (voce e basso), Antonella Manzo (voce, flauto traverso e tin whistle), Angelo Napoli (voce e chitarra elettrica), Alessandro De Marino (clarinetto e midisax midi  & programmer) e Roberto Coscia (batteria e percussioni): sono Il Pozzo di San Patrizio, la band made in Salerno (nata nel ’97) caratterizzata da una precisa e particolarissima identità musicale, che affonda le radici nella fusione di folk e rock. Una musica anche “impegnata” la loro, che a ritmi pazzeschi che impone il movimento dei corpi, arriva ad urlare i disagi di una società che da anni fa i conti con i non pochi problemi del mondo della politica e del lavoro, con tutto il bagaglio di disagio sociale ed economico che ne deriva. Ed è proprio a queste delicate tematiche che si dedica Miserabilandia (loro ultima fatica discografica): la graffiante caricatura di uno Stato alla deriva, nel mare agitato del rock, miscelato al celtic punk e alla folk music. 
Un concerto esplosivo in cui non si può star fermi, né con il corpo né  con la mente. Un evento da non perdere, con ingresso gratuito, presso Parco del Mercatello (Salerno). 

MISERABILANDIA
Live in studio
2014 – Il Pozzo di San Patrizio
HYDRA music label
GOODFELLAS distribution

Brani:
Miserabilandia
Non sono stato io
Articolo 1
Bastian Contrario
Via da qui
Il Punto
Carosello
Sono ossessionato
Ho venduto mia madre
Insurrezione
Tutti giù per terra

venerdì 6 giugno 2014

Teatro - Un sorriso di solidarietà


“Dimostriamogli di non essere soli, aiutateli e vi doneremo un sorriso”. Uno spettacolo di beneficenza per la raccolta di generi alimentari per la mensa dei poveri San Francesco di Salerno. Si terrà domani, sabato 7 giugno alle ore 20:30 presso il Teatro Auditorium di Capezzano (via Fravita).
Con il patrocinio del Comune di Pellezzano e la direzione artistica di Anna Aurelio, lo spettacolo è il frutto del lavoro sinergico di varie associazioni (C.O.N.I., Associazione Socio-Culturale Raggio Verde e la Protezione Civile Santa Maria delle Grazie) e ha visto all’opera una quarantina di persone unite nell’unico obbiettivo di aiutare il prossimo con un sorriso.
Alla serata interverranno l’attore Nello D’Auria, la piccola Luna Tardozzi, La Compagnia Teatrale La Quercia con il gruppo Teatrando, l’Associazione Corale “Ad Libitum”, il gruppo “Quelli di Via Laspro”, la scuola di danza “Danza in Prima” e la Compagnia Teatrale “Teatri di Popolo”.
L’ingresso è gratuito, tramite invito, ma ad ogni spettatore è richiesto un particolare contributo dal forte senso solidale, ossia portare generi alimentari di prima necessità, come scatolame, farina, pasta, olio, etc. destinati ad arricchire la dispensa della mensa dei poveri.


Per info, prenotazioni e inviti: Anna Aurelio 335.5865230

giovedì 5 giugno 2014

MOSTRA - GNAM. "La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del ‘900"



  La Galleria nazionale d’arte moderna presenta una rassegna dal titolo La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del ‘900, che comprende una selezione di circa 130 opere, provenienti dalle collezioni della Galleria.
 Il percorso si articola in cinque sezioni dedicate a particolari aspetti della seduzione esercitata dal corpo femminile così come molti artisti, spesso diversissimi tra loro, l’hanno interpretata, convergendo verso una prospettiva “deformante” che ne esprime la forza travolgente e per certi aspetti eversiva. Si innesta qui la provocatoria lettura che della seduzione ha offerto il sociologo francese Jean Baudrillard, secondo il quale essa non appartiene alla sfera della natura, ma a quella dell’artificio ed insieme a quella del segno e del rituale.
La prima sezione, dal titolo “le belle apparenze”, presenta opere in cui il nudo femminile, quantunque esaltato da linee morbide e sinuose, e da pose languide e accoglienti, proprie della rappresentazione “classica” del tema, viene ormai già declinato nel linguaggio inquieto delle avanguardie, in fuga da norme e convenzioni, alla ricerca semmai di trasgressione e provocazione, che in Modigliani, autore di raffigurazioni femminili tra le più sensuali e, appunto, seducenti, e nelle modelle fotografate in pose provocanti da Man Ray trovano esiti dirompenti.
La seconda sezione, intitolata “seduzione/sedizione”, introduce alla eclissi del corpo, alla progressiva destrutturazione, nell’arte, della figura. Nelle opere, tra gli altri, di Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Manzù, Victor Brauner, Eric Heckel, Joan Mirò, Enrico Prampolini, il genere artistico del nudo femminile viene riformulato secondo logiche diverse dal naturalismo. Ora l’arte ha come fine la continua sperimentazione che persegue servendosi del geometrismo, del monumentalismo, del dinamismo e della scomposizione cubista. Gli autori di area surrealista, ben presenti nella rassegna grazie al fondo donato al museo da Arturo Schwarz nel 1998, offrono spesso un’immagine fortemente deformata della sessualità femminile. Infatti, la leggibilità della realtà è intaccata dall’interferenza dell’inconscio, conducendo all’autodistruzione ed alla cancellazione del corpo così come tradizionalmente l’arte l’aveva raffigurato, sino alla sua deformazione ai limiti del mostruoso.
La terza, dedicata all’”oggetto del desiderio”, attesta come la seduzione assuma le forme di particolari anatomici sessuali, ma anche di oggetti-feticcio. Si parte dalla rappresentazione di parti anatomiche femminili, spesso decontestualizzate, per giungere agli oggetti comuni investiti di implicazioni erotiche: dalla bambola di Hans Bellmer, alla donna-scarpa di Salvador Dalì, all’Objet mobile di Max Ernst.
La sezione “la bella e la bestia” allude all’incontro, e alla sovrapposizione dell’elemento umano con quello animale, o comunque non umano. E’ una confusione che ha sempre attratto e spaventato, e che nel gioco della seduzione esercitata dal nudo femminile, offre molteplici approdi: dall’inconscio e dall’automatismo di Surrealisti come Breton e Masson al simbolismo di Picasso.
“La bella addormentata”, infine, è il titolo dell’ultima sezione, che allude all’attrazione esercitata dal corpo femminile abbandonato nel sonno, fra vulnerabilità e passività. Il tema, trattato sin dall’antichità, raggiunge in molte delle opere qui presentate un effetto straniante, come nei nudi trattati con linearità arcaizzante da Modigliani o nelle ninfe dormienti di Giorgio De Chirico.

La mostra è visitabile dal 5 giugno al 5 ottobre 2014.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna – GNAM
viale delle Belle Arti, 131- Roma Lazio.
Da martedì a domenica ore 10.30 – 19.30. Ingresso intero: 12 euro, ridotto: 9.50 euro.
Consulta il sito
Informazioni:
Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti, 131 Roma
Tel: 06 322981
s-gnam@beniculturali.it


(fonte gnam.beniculturali.it)

Arte e Concorsi - Sei un fumettista o un illustratore? Ecco il concorso che fa per te

Il suono del silenzio, questo è il titolo del concorso rivolto ai giovani fumettisti e illustratori fino ai 35 anni d’età e residenti in Italia, promosso da Flashfumetto, in collaborazione con l’associazione culturale Hamelin e Associazione Yoda.
Ai giovani creativi non un tema da seguire, ma la sfida di un limite… non utilizzare nessuna forma scritta, ma raccontare una storia, un concetto, un fatto di attualità, o qualsiasi altra cosa esclusivamente attraverso “un’espressione grafica”.
Il fumetto senza parole, come l’albo illustrato, in Italia diffuso con il nome di “silent book”, nel mondo come “wordless book”, intende concentrare la sua forza narrativa su più livelli: il ritmo delle pagine che si girano, le sequenze, le pause, la selezione di cosa rappresentare.
Per tutti la possibilità di iscriversi alle due sezioni del concorso, che prevedono diversi premi e opportunità, la possibilità di vedere esposta la propria opera nell’ambito della prossima edizione di BilBOlbul Festival internazionale del Fumetto, la pubblicazione di una selezione delle opere, una residenza artistica presso Écla – écrit cinéma livre audiovisuel, di Bordeaux e un viaggio in di due settimane in Mozabico nell’ambito del programma di scambio con gli artisti locali della scuola ENAV Escola Nacional Artes Visuais di Maputo.


Per info:

Scadenza concorso 15 ottobre 2014 

Libri - Presentato L'accarezzatrice di Giorgia Wurth, il romanzo coraggioso che punge le coscienze e apre al dialogo


Stamane, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, è stato presentato il libro "L'accarezzatrice" di Giorgia Wurth. Erano presenti, oltre all'autrice, il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il consigliere comunale Gianluca Memoli. 

La giornata dedicata al tema della disabilità proseguirà poi nel pomeriggio con un doppio appuntamento al Teatro Ghirelli: alle ore 16.00 si terrà un Workshop di danza integrata e letteratura autobiografica sul tema della disabilità, e alle ore 18.00 la replica dello spettacolo "Apnea".


“Gioia è una ragazza come tante, trent'anni e molti progetti nel cuore: ancora non sa che la vita le riserva una missione straordinaria, e che il suo destino è racchiuso nel suo stesso nome. Gioia ha appena perso il lavoro da infermiera in ospedale, il fidanzato l'ha lasciata, è preoccupata per suo padre malato. I giorni passano, l'ansia cresce, nulla si muove: non c'è lavoro, gli orizzonti sembrano chiusi. Finché una mattina Gioia risponde a un annuncio nel quale si richiede "un'infermiera con spiccata sensibilità" a Bellinzona. È così che conosce Rosaria, una donna malata di sclerosi multipla, che cerca per il suo amatissimo marito, anch'egli gravemente invalido, un'assistente sessuale...Comincia per Gioia - dopo l'iniziale turbamento - la scoperta di un mondo, quello dei disabili, dei loro bisogni, dell'apartheid in cui spesso la società li confina. La scoperta di un universo vibrante di speranza e di coraggio. Molte persone portatrici di handicap sono private della possibilità di sperimentare il piacere fisico o semplicemente un contatto corporeo diverso da quello medicalizzato. Sono private dell'esperienza dell'empatia e dell'emozione di una carezza, con esiti psicologici spesso devastanti. In Svizzera e in diversi Paesi del Nord Europa la figura degli "assistenti sessuali" - dotati di una formazione medica e psicologica - è prevista dalla legge. Non in Italia, dove un moralismo diffuso finisce per lasciare sulle spalle delle famiglie la gestione di queste esperienze, fondamentali per dare dignità alla vita.

Nessuno si scandalizza se qualcuno legge per i ciechi. Perché allora indignarsi se qualcuno si occupa di far sperimentare la tenerezza a una donna o un uomo intrappolati nel proprio stesso corpo? Questo romanzo racconta di come Gioia decida di diventare un'accarezzatrice, di come un incontro speciale faccia cadere tutti i suoi pregiudizi e di come, da quel giorno, la sua vita e quella di tante persone intorno a lei cambi per sempre. Giorgia Würth illumina con coraggio esistenze difficili, tocca il nervo scoperto di tante nostre paure, prova con semplicità e con forza a immaginare un futuro più umano per tutti noi”.

mercoledì 4 giugno 2014

TEATRO - Al Ghirelli in scena Apnea di Lorenzo Amurri

Di Rosanna Gentile

La danza è espressione del corpo. La danza è estrinsecazione dell’anima. Per danzare ci vuole cuore, ritmo e passione. Per danzare ci vuole la volontà di farlo.

Si seguono, in danza, schemi convenzionali e strutturali: quelli che vincolano anche il corpo più predisposto alla libertà di movimento, ma anche quelli che bisogna infrangere, per permettere al corpo stesso di allungarsi a raggiungere livelli impensati e sconosciuti.  

Ispirato alla prima fatica letteraria di Lorenzo Amurri, “Apnea”, andato in scena ieri sera al Ghirelli di Salerno, è  lo spettacolo di Danzabile, il laboratorio nato dalla sinergia tra l'associazione AccesSalerno e la Fondazione Salerno Contemporanea, che ha coinvolto una ventina di ballerini con diverse abilità fisiche.

Un’ora e mezza di immersione in un modo insolito, fatto di ballerini che non sempre (o comunque sia poco frequentemente) si vedono sul palco a raccontare, interpretare, danzare.

Uno spettacolo che apre gli occhi su di una realtà che con facilità si ignora: sotto i riflettori del Ghierelli si illumina un mondo senza barriere fisiche, fisiologiche e mentali, in cui uomini e donne non fanno che esprimere il proprio amore per questa disciplina.

Un mondo vibrante che ripercorre la storia di Amurri, che in realtà è la storia di tutti coloro che scivolano nel baratro e che, scavando nel buio, riscoprono una forza interiore nuova che li tira fuori e li spinge a scoprire il modo migliore di vivere una nuova condizione esistenziale.

Uno spettacolo in cui diventa un problema respirare senza avvertire quel famoso nodo alla gola che l’emozione stringe per chi non sapeva e comincia a sapere che, oltre l’ovvio, esistono infinite possibilità di vita, movimenti e rinascita.  




Apnea – Laboratorio Danzabile

Curatrice progetto Maria Teresa Ingino
Responsabile danza della Fondazione Salerno Contemporanea Giusy Tesone
Presidente Associazione AccesSalerno Onlus Giuseppe Giannattasio 
Patrocinio Comune di Salerno - consigliere comunale Gianluca Memoli
                                
Teatro Ghirelli
Prima: Martedì 3 giugno ore 21:00
Replica: giovedì 5 giugno ore 18:00

(fonte immagine AccesSalerno)