mercoledì 29 aprile 2015

Montage of heck

di Rosanna Gentile

Una fotografia della mente complicata del genio Kurt, già da piccolo iperattivo e incompreso. Un entrare nella sua sfera intima e privata, dove, tra disagi, demoni e senso di scomodità, cominciava a germogliare il seme del suo rock.
Il rock come sfogo. 
Il rock come alternativa alla castrante realtà perbenista, o finta tale. 
Il rock come unico motore di un cuore accelerato dalle droghe, prese per frenare l’agitazione. 
Il rock come stanza nella quale rifugiarsi, ma senza accucciarsi. Si, perché lui, Kurt, non si accucciava nel suo cantuccio, perché solo lì dentro riusciva ad essere sé stesso  e, in quella stanza, finiva per distruggere tutto.
Un viaggio nella sua intimità, dicevo… 
Nel viaggio "Kurt" non si resta al di là della corda rossa del quadro esposto al museo. No. La sua storia ti sbatte dentro. Ti risucchia. A tratti violenta. Sei aggrappato a quel quadro oltre la corda e sai di non dover star lì. E in quelle sequenze diventi anche tu protagonista. Silenzioso, certo, ma comunque protagonista, chiamato a dare sentenza e invocare condanna. Perché (diciamolo!) quando in ballo c'è l’eroina c’è anche l’obbligo di condanna morale. 
Eppure è tanto difficile condannare quell’angelo biondo con la voce graffiante che ti  scava il cuore. Un gatto irrequieto terribilmente bello che incide gli organi, senza farti male. E' tra quei tagli che si sistema la leggenda del grunge di Cobain. 

martedì 14 ottobre 2014

Fotografia - "Smile of life", la mostra fotografica per la lotta al cancro al seno.

Giovedì 16 Ottobre alle ore 20.30 presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia Via Largo Abate Conforti Salerno, verrà inaugurata la mostra  fotografica “Smile of Life” dell’artista Daniela De Simone.
La mostra, promossa da “La Cometa del Sud Onlus”, nasce dal progetto “The tree of life”, campagna di sensibilizzazione sulla lotta al cancro al seno creata da Max’Spera Creative produttore dello spot (disponibile su youtube dal 10 ottobre ‘14), realizzato in collaborazione con Dada Art Time, Veradeis e Drops Comunicazione, verrà proiettato nel corso della serata inaugurale della mostra. I progetti “The tree of life” e “Smile of life” si propongono di concentrare  l’attenzione sulla prevenzione del tumore al seno, anche in relazione al mese rosa, in cui l’interesse verso questo tipo di realtà è condivisa a livello mondiale. L’iniziativa ha permesso la costruzione di una fitta di rete di collaborazioni, con lo scopo di creare una solida coscienza sociale sul tema e di fornire gli strumenti necessari alla prevenzione grazie alla creatività, la solidarietà e la collaborazione.

La mostra sarà aperta da giovedì 16 sino a domenica 19 ottobre 2014, dalle ore 10:00 alle ore 22:00.

Libri - Presentazione del romanzo di Bert D'Arragon, "Ichnusa"



VENERDI 17 LIBRERIA FELTRINELLI SALERNO Ore 18.00
Presentazione del romanzo  “Ichnusa” di Bert d'Arragon
Intervengono Ottavia Voza e Francesco Lepore, modera Lorenzo
Forte. Sarà presente l’autore.






Venerdì 17 ottobre alle ore 18:00 presso la Libreria Feltrinelli di Salerno, verrà presentato  “Ichnusa” secondo romanzo di Bert d’Arragon, scrittore italo tedesco, edito da Alpha Beta Verlag, la prestigiosa casa editrice di Merano diretta dal salernitano Aldo Mazza.
Ambientato nella Sardegna nordorientale di oggi, il romanzo affronta temi delicati e difficili, quali l’omosessualità, l’amore e la disabilità, la questione del celibato sacerdotale, sullo sfondo di una storia di restauro archeologico e di criminalità locale. Trattati con ironia e leggerezza, i temi conferiscono al libro impegno e  suggestioni, con uno schema narrativo che crea suspence e atmosfera noir. A  Serroli, località immaginaria dell’entroterra sardo, si incontrano i destini di Federica, studiosa d’arte d’origine austriaca, Don Oreste, prete toscano, il carabiniere Efisio, Fabrizio, geometra disabile e Mino, suo amico/assistente.
Le loro vite si incroceranno sullo sfondo di una ricerca archeologica che si tingerà di giallo e di mistero.


Autore:
Bert d'Arragon, nato nel ‘64 a Minden, Westfalia, si è trasferito in Italia a 21 anni finendo gli studi in Scienze dell’Antichità a Firenze. Impegnato fin dall’86 nell’Arcigay per i diritti delle persone lesbiche, gay, bisex e transgender, ha alternato l’impegno politico e sociale con il lavoro di ricerca archeologica e gli studi sul sufismo e buddismo. Il suo primo romanzo, “La libellula”, storia di due ragazzi omosessuali durante il fascismo e la Resistenza, è stato pubblicato nel 2009 dall’Istituto Storico della Resistenza. Nel 2008 ha vinto
il premio intitolato a Tiziano Terzani “Firenze per la cultura di Pace” con il racconto sul Tibet “Il filo d'erba sotto la tenda di ieri”. Nel 2015 uscirà il terzo romanzo, “Il Bimbo e la Quercia”, primo volume di una trilogia dedicata al misticismo del cristianesimo cattolico di Meister Eckhart, a quello ortodosso del Monte Athos e a quello islamico del Sufismo.  Dal ’99 vive e lavora a Pistoia.

lunedì 13 ottobre 2014

Arte - Un'esplosione di colori e fantasia per la scalinata dei Mutilati



Salerno - Un grande murales decorerà la scalinata “dei Mutilati”. Giovedì 16 ottobre la nota artista romana Alice Pasquini inizierà l’opera, che già da domenica 19 dovrebbe essere pronta. Sarà un omaggio non convenzionale voluto dalla Fondazione Alfonso Gatto con la direzione artistica di GreenPino alias Pino Roscigno. Ad annunciarlo alla cittadinanza è stata la Fondazione Alfonso Gatto, questa mattina a Palazzo di Città, con una conferenza durante la quale è stato presentato il progetto grafico del murales, che dovrebbe comprendere non solo la parte in muratura della scalinata che si snoda tra via Velia e la piazza Principe Amedeo. Con la colorata iniziativa artistica si spera di arginare una volta per tutte gli atti vandalici che, negli anni, hanno conferito alla centralissima scalinata un aspetto trascurato.

Dentro l’artista- notizie tratte dal sito ufficiale:

Alice Pasquini nasce a Roma nel 1980, dove tuttora vive e lavora. Non è solamente un artista ma anche disegnatrice, scenografa e pittrice. Dopo aver conseguito il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma si è trasferita a Madrid dove si è specializzata in disegno d’animazione manuale per il cinema e televisione presso la Scuola ARS ANIMACIÓN. Nel 2004 ha conseguito il titolo di specialista in arte e critica d’Arte presso la Universidad Computense di Madrid. In Italia ha lavorato presso il fotografico de Il Venerdì di Repubblica ed è direttore artistico della rivista Greenager. Nel 2013 le sue opere sono state acquisite dal Comune di Roma e dai Musei Capitolini e sono state inserite all’interno dell’Ufficio rapporti con il cittadino. La sua indole apparentemente calma nasconde, in realtà, un inquietudine interna da cui deriva l’incessante esigenza di spostarsi continuamente da una città all’altra. Nella sua carriera, iniziata a inizio anni 2000, ha vissuto e lavorato in Spagna, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Olanda, Russia. Ha varcato i confini dell’Europa realizzando opere pubbliche in tutto il mondo: dal Marocco all’Australia. Non contenta del panorama europeo si è spinta in Marocco e perfino in Australia. Nonostante il lavoro d’illustratrice, Alice non ha mai interrotto la sua personale ricerca pittorica fino a decidere di slegarsi totalmente dall’ambito accademico-istituzionale continuando a creare opere in strada. Armata di stencil, pennarelli, pennelli e bombolette colora le metropoli eliminando il grigiore che abitualmente ci circonda. I suoi lavori, realizzati con vernice spray colorata e pittura acrilica, sono formati principalmente da ritratti sviluppando, così, una continua indagine sul corpo e sui volti umani.
Il suo inconfondibile stile si contraddistingue per l’impiego di tinte antitetiche, fredde VS calde, poiché, come lei stessa afferma: “Lavoro con la luce e non con i colori”. Questo contrasto tra i toni di colore presente nei suoi sfondi fa emergere sagome femminili, disposte in varie pose, e dipinte attraverso una linea decisa e spessa. Alice ha realizzato opere sia su muri di innumerevoli metropoli, sia su vari supporti di recupero come buste di cartone, superfici metalliche o lignee, segnali stradali o peltro o molto altro ancora. Il fascino di usare object-trouvé, caratterizzati da una superficie logorata dal tempo e contenitori di memorie passate, stimola la fantasia della creativa romana che vi interviene conferendogli nuova vita e nuovi connotati. Protagoniste indiscusse dei suoi lavori sono donne di carattere, bambine arrabbiate, impertinenti, curiose e solitarie. Nonostante i suoi personaggi suscitino nello spettatore sensazioni di dolcezza e sensualità la sua volontà d’espressione va ben oltre. Le sue opere sono, infatti, un inno alla donna in quanto individuo indipendente, capace di affrontare ogni situazione o difficoltà.



martedì 30 settembre 2014

ARTE - Rubato un Degas da 6 milioni a Cipro

NICOSIA, 30 SET - Un dipinto del pittore francese impressionista Edgar Degas (1834-1917), di valore stimato sui 6 milioni di euro, è stato rubato dalla casa di un 70enne collezionista cipriota nella località costiera di Limassol. Lo riferiscono i media locali secondo cui due uomini sarebbero stati già arrestati e un terzo, di nazionalità russa, sarebbe ricercato. Si tratta della "Ballerina che si allaccia una scarpetta", di 61 cm per 47. Scomparsi anche gioielli e altri oggetti preziosi per 157mila euro.

(fonte articolo: ansa.it/cultura)

Arte/Evento - Salerno diventa per 15 giorni Capitale mondiale dell’Arte


Nella storica cornice di Palazzo Fruscione (Centro Storico di Salerno), da sabato 11 a sabato 25 ottobre 2014, si terrà la prima Edizione della Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea. La Biennale si configura come un network articolato che coinvolgerà enti, gallerie, artisti indipendenti ed associazioni, con l'esigenza di estrapolare i comparti espressivi dal ghetto delle specializzazioni, sperimentando percorsi multidisciplinari. La paternità dell'iniziativa spetta a Salerno in Arte, sui cui esponenti è gravato il compito di elaborare il progetto iniziale e fungere da fulcro di tutta l'organizzazione.
Nell’ambito della Biennale verranno attribuiti prestigiosi premi dedicati a Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della storia, insigne nome della cultura salernitana, proprio per sottolineare la salernitanità della manifestazione e per connetterla idealmente alla sua importante storia artistica, scientifica e culturale. Obiettivo principale della manifestazione è quello di visionare le attuali tendenze artistiche e trasmettere un messaggio sociale attraverso l'arte. Ovviamente anche per gli Artisti sarà importante essere presenti per aumentare la propria visibilità attraverso la partecipazione ad un evento importante in scala internazionale. Gli artisti saranno scelti da un Comitato scientifico Internazionale. Potranno essere selezionati anche artisti "emergenti" poco conosciuti dal grande pubblico. Una rassegna internazionale d'Arte, a cadenza biennale, costituisce un evento - al di là delle tante parole e delle eccelse celebrazioni monografiche di valenti artisti – in grado di offrire una sofisticata vetrina espositiva ad artisti noti e meno noti e di di instaurare un dialogo con il pubblico e con gli specialisti del settore, mettendo a confronto esperienze e risultati diversi, proprio a Salerno, una Città proiettata verso un fortissimo rinnovamento culturale e turistico. Ottima l'intuizione degli organizzatori: l’avvocato Olga Marciano (Presidente di Salerno in Arte) e l'architetto Giuseppe Gorga (Vicepresidente di Sart), che sono innanzitutto due artisti. Da anni si occupano di tematiche ambientaliste proprio attraverso l'arte (il Premio internazionale di pittura e design Rifiuti in cerca d'Autore, una delle loro iniziative più importanti). La Biennale sarà supportata da diverse iniziative: numerosi e particolari gli eventi che l'affiancheranno, le conferenze, i dibattiti, le performance che si susseguiranno nelle otto giornate dedicate all’arte.

Per info programma: www.biennaleartesalerno.weebly.com

giovedì 25 settembre 2014

Musica - "We have a dream" il nuovo singolo dei Paranza Vibes Feat - Zulù


I Paranza Vibes tornano a far parlare di loro. Dopo il successo raccolto con il primo singolo, La Carovana, realizzato in collaborazione con Terron Fabio dei Sud Sound System, il 23 settembre hanno lanciato un nuovo brano: WE HAVE A DREAM. Il sogno ritmato si è avvalso della preziosa collaborazione di Luca Persico, meglio noto come O Zulù, il carismatico leader del gruppo partenopeo 99 Posse. Come si può intuire dal titolo, il singolo è un chiaro omaggio a Martin Luter King e alla sua storica lotta per i diritti umani, riassumibile in quello che è stato definito il più importante discorso del 20° secolo. 
La musica dei Paranza Vibes non solo vuol far ballare e divertire il suo vasto pubblico, ma sceglie di colorarsi di impegno civile per lanciare un invito di riflessione nei confronti di tutto quanto il mondo moderno può offrire. Il testo, carico di spessore e forza, scorre fluido ed emozionante su un grande bit di Fabio Musta, produttore salernitano che vanta numerose collaborazioni internazionali e nazionali come Rocco Hunt e Clementino. Continua, intanto il sodalizio dei Paranza Vibes e Tino Coppola il patron dell’etichetta salernitana “Bit&Sound Music” che oltre ad editare il brano e la distribuzione mondiale produrrà anche il videoclip che, come sempre, avrà la firma del regista Angelo Cascione e della troupe salentina Graphite Produzioni.
“We have a dream” è da subito disponibile su tutti gli store digitali.