"Una Unica Grande opera… Salerno" è la mostra sulla trasformazione urbana della città. Inaugurata sabato scorso, resterà in esposizione fino al 23 febbraio presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia. La mostra va intesa come evento di comunicazione, in quanto vuol spiegare alle famiglie, ai giovani, a tutta quella cittadinanza a cui ancora non è ancora chiara la trasformazione avvenuta sotto i loro occhi, quali siano le enormi possibilità che questa trasformazione stessa, sia in grado di portare nel futuro visto in una prospettiva di benessere, di possibilità di lavoro e di crescita culturale e sociale. Attraverso le parole, le scenografie, le proiezioni dinamiche emozionali, i plastici, i render, le foto, i filmati, ed una serie di laboratori pratici, si vuol far capire quali siano le potenzialità di questa città e del percorso intrapreso più di venti anni fa dall’amministrazione comunale.
(immagine tratta da ufficio stampa Comune di Salerno)
Dettagli: L’evento si divide in più punti. La parte lche sarà
ospitata presso l'ex Chiesa dell'Addolorata sarà utilizzata per emozionare e
informare sulla trasformazione avvenuta e che avverrà lungo tutta la fascia
litoranea. Tre proiezioni dinamiche legate al mondo del mare, quattro plastici,
tra cui Il Fronte del Mare e la Stazione Marittima di Zaha Hadid, quattro
accoglienti postazioni dove, attraverso un gioco di attrazione visiva, saranno
proiettati, 6 filmati a rotazione, una scenografia fatta di totem cartonati che
accoglieranno ed accompagneranno, insieme a noi organizzatori, le persone nel
comprendere e nell’approfondire. Tutto con una serie di frasi e parole stampate
che stuzzicheranno e daranno spazio alla fase di comprensione. Al primo piano,
il messaggio sarà simile ma con una scenografia completamente diversa, con 10
filmati nuovi, con un allestimento più semplice ma più diretto, con un gioco di
parole continuo che lasceranno meno spazio all’immaginazione ma più spazio alla
comunicazione evidente. In questo spazio la parte visivo/fotografica sarà al
centro e potrà evidenziarsi, in modo profondo, il prima, il durante ed il dopo
di questa città. L’argomento sarà la LungoIrno e tutte le opere che sono state
realizzate lungo questo asse, Lungoirno che ha rappresentato la vera
soluzione urbanistica di Salerno. Pannelli esplicativi saranno presenti lungo
tutto il percorso che serviranno a soffermarsi sui punti che di volta in volta,
si troveranno più interessanti. Grande attenzione, nei due piani, sarà data
alla parte visiva di quello che era prima la città, poiché spesso la memoria
non permette di evidenziare la reale trasformazione. Nel secondo piano invece
saranno realizzati 8 laboratori che porteranno in evidenza le potenzialità
lavorative susseguenti a questa trasformazione, non dimenticando mai la
vocazione turistica di Salerno. Dalle nuove attività portuali a quelle
logistiche, a quelle di servizio, a quelle creative oltre a mettere in
evidenza, naturalmente, le caratteristiche enogastronomiche del territorio, che
il turismo potrà valorizzare come logico riferimento.
Il primo cittadino Vincenzo De Luca: “Stiamo disegnando questa
città perché siamo convinti che oggi la trasformazione urbana è l'unica
occasione di crescita economica di una città. Vogliamo avere l'ambizione di
fare di Salerno quello che sono state Barcellona, Bilbao, Valencia, Berlino,
Parigi, Londra, ovviamente in proporzione alle dimensioni e agli equilibri di
Salerno, in un paese nel quale è impossibile pensare la trasformazione urbana e
realizzarla”.
Nessun commento:
Posta un commento