di Rosanna Gentile
La
provincia di Salerno vanta una plurimillenaria esistenza, che parte dai più
lontani insediamenti etruschi prima, greci e romani dopo, sino a divenire regno
longobardo, prima ancora che normanno. Ha vissuto intensamente la stagione
risorgimentale fino a giungere ai tempi nostri, in cui l’edilizia più
propriamente moderna convive e si adatta agli antichi echi di un glorioso
passato.
Riportare alla memoria, attraverso l’osservazione, lo studio diretto
delle fonti e il racconto degli stessi cittadini, i dati storici, gli aneddoti
e le vicende umane che hanno caratterizzato i più importanti siti culturali della
provincia diventa un dovere (oltre che un piacere!) al fine di continuare a
garantire la loro stessa conservazione, tutela ed esistenza.
Ora
che ci siamo lasciati alle spalle l’inverno, con le sue impossibili intemperie,
usciamo alla scoperta dei nostri tesori: passeggiamo, con il naso all’insù, per
la nostra città. Lasciamoci guidare dalla bellezza e dalla volontà di
scoprirla. Armiamoci di una cartina di Salerno, scarpe comode, buona
compagnia e.. diventiamo turisti della nostra città!
Vi suggerisco alcuni posti o
dettagli di essi che vale la pena vedere
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Forno Municipale (oggi laboratorio di restauro
del Museo Archeologico Provinciale)
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Piazza Flavio Gioia: fontana; Porta con statua
di San Matteo e Edicola votiva dedicata alla Vergine
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Largo Matteo D’Aiello: fontana
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Largo Campo: fontana; Palazzo Genovese
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Largo Barbuti: Chiesa di Santa Maria
· Museo della Chirurgia Roberto Papi, in via Trotula de Ruggiero (parallela di Via Tasso)
Largo Montone e Palazzo Copeta
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Vicolo della Neve: Domus Romana
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Palazzo Ruggi D’Aragona: Fontana di Nettuno
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Palazzo San Massimo (o Maiuri; all’interno c’è
la Chiesa)
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Ex Chiesa di Sant’Apollonia
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Giardini della Minerva (panorama mozzafiato)
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Villa Avenia
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Ch. Santa Maria de Lama (due basiliche:
superiore e inferiore)
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Ch. San Pietro a corte
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Ch. S. Salvatore da Fondaco
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Palazzo D’Avossa
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Palazzo Conforti
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Complesso monumentale di Santa Sofia
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Ch. Di Sant’Andrea de Lavina (spalle Largo campo!)
· Edicole votive: nel centro storico sono
all’incirca una cinquantina (via Mercanti, via delle Btteghelle,etc.)
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Chiesa di Santa Maria de Alimundo (spoglie di
Masuccio Salernitano)
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Ch. San Filippo Neri
· Palazzo Pinto (pinacoteca); antica Cappella
dedicata alle Anime del Purgatorio (dal 1868 Pasticceria Pantaleone)
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Ex Chiesa di San Gregorio (oggi Museo virtuale
della Scuola Medica Salernitana)
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Cattedrale di San Matteo, con cripta