Di
Giuseppe Gentile
Alfa
Romeo MiTo con nuovo cambio TCT.
Da
qualche anno, precisamente dal 2010, è
possibile equipaggiare l’Alfa Romeo MiTo col nuovissimo cambio TCT. La scelta
della versione è caduta sul nuovo motore 1.4 Turbo MultiAir che, privo delle
tradizionali farfalle, “dosando” l’aria direttamente dalle valvole di
aspirazione riesce ad erogare 135cv.
Alfa
TCT (Alfa Twin Clutch Transmission) è il cambio automatico doppia frizione a
secco "Dry" (la tipologia di frizione che garantisce il più alto
grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici) a 6 rapporti
Alfa Romeo. Se confrontiamo le frizioni "Dry" con quelle in bagno
d’olio ("Wet") si può affermare che le prime dissipano energia
soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto,
mentre le frizioni "Wet", girando sempre in bagno d’olio, introducono
perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali
anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato
con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento
della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni "Dry").
Sfruttando due gruppi di ingranaggi (uno per le marce pari, l’altro per quelle
dispari e per la “retro”) il TCT promette piacere di guida, fluidità nella
cambiata e consumi ridotti. Interagisce con tutti i sistemi elettronici della
vettura per un miglior comportamento su strada a seconda delle condizioni di
guida e dello stile del guidatore, Alfa TCT “dialoga” continuamente con il
selettore Alfa DNA e quindi con: sistema frenante, sistema sterzante,
centralina di controllo del motore, controllo di stabilità del veicolo. La
trasmissione Alfa TCT può essere utilizzata in funzione automatica o sequenziale,
a seconda che il conducente sia alla ricerca di una guida più confortevole o
sportiva; in modalità sequenziale le cambiate possono essere effettuate con le
posizioni UP e DOWN della leva del cambio oppure attraverso i comandi al
volante (optional). C’è un po’ di latenza nel cambio tra la prima e la seconda
marcia ma può essere risolto interagendo col sequenziale.
Aquistando
un’ Alfa Romeo Mito si ha la possibilità di avere tre auto grazie al manettino
DNA. Infatti l’auto cambia totalmente a secondo della selezione e non è da meno
la risposta del cambio TCT. In posizione N (Normal) si ottiene una guida
confortevole, motore con risposta
standar ma brillante, Vehicle Dynamic Control molto discreto, un DST attento a
evitare il sovrasterzo, sterzo attivo dual pinion con taratura standard, VDC e
ASR con settaggio standard. Spostandosi in posizione W (All Weather) si
accentua l’effetto del controllo di trazione e accresce la sensibilità sul
multi-split (utile per quando l’auto marcia su fondi di aderenza differenziata,
ad esempio 2 ruote sul ghiaccio e due sull’asfalto). Questo sistema consente di
ottenere la massima tenuta di strada in condizioni di scarsa aderenza. Infine
selezionando la modalità D (Dynamic) si ottiene una sensazione di guida più
sportiva che garantisce un controllo impeccabile, lo sterzo viene reso meno
servoassistito: un leggero impulso sul volante invita il driver a compiere la
manovra più corretta. Il sistema Dynamic offre al guidatore un maggior
controllo sull’accelerazione laterale, una migliorata prontezza del
motore (la coppia si alza a 230Nm a 1750 giri!) e una maggior sicurezza in
frenata grazie al Pre-fill che mette preventivamente in pressione l’impianto
frenante in caso di emergenza. Sedendosi
al volante della MiTo si ci accorge subito del suo ”DNA” sportivo. Che dire
un’auto ben fatta!
Complimenti bella recensione
RispondiEliminaNando