lunedì 10 febbraio 2014

MOSTRA - Alla Santa Sofia, Salerno diventa opera da esposizione, tra passato, presente e futuro

"Una Unica Grande opera… Salerno" è la mostra sulla trasformazione urbana della città. Inaugurata sabato scorso, resterà in esposizione fino al 23 febbraio presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia. La mostra va intesa come evento di comunicazione, in quanto vuol spiegare alle famiglie, ai giovani, a tutta quella cittadinanza a cui ancora non è ancora chiara la trasformazione avvenuta sotto i loro occhi, quali siano le enormi possibilità che questa trasformazione stessa, sia in grado di portare nel futuro visto in una prospettiva di benessere, di possibilità di lavoro e di crescita culturale e sociale. Attraverso le parole, le scenografie, le proiezioni dinamiche emozionali, i plastici, i render, le foto, i filmati, ed una serie di laboratori pratici, si vuol far capire quali siano le potenzialità di questa città e del percorso intrapreso più di venti anni fa dall’amministrazione comunale.

                                         (immagine tratta da ufficio stampa Comune di Salerno)

Dettagli: L’evento si divide in più punti. La parte lche sarà ospitata presso l'ex Chiesa dell'Addolorata sarà utilizzata per emozionare e informare sulla trasformazione avvenuta e che avverrà lungo tutta la fascia litoranea. Tre proiezioni dinamiche legate al mondo del mare, quattro plastici, tra cui Il Fronte del Mare e la Stazione Marittima di Zaha Hadid, quattro accoglienti postazioni dove, attraverso un gioco di attrazione visiva, saranno proiettati, 6 filmati a rotazione, una scenografia fatta di totem cartonati che accoglieranno ed accompagneranno, insieme a noi organizzatori, le persone nel comprendere e nell’approfondire. Tutto con una serie di frasi e parole stampate che stuzzicheranno e daranno spazio alla fase di comprensione. Al primo piano, il messaggio sarà simile ma con una scenografia completamente diversa, con 10 filmati nuovi, con un allestimento più semplice ma più diretto, con un gioco di parole continuo che lasceranno meno spazio all’immaginazione ma più spazio alla comunicazione evidente. In questo spazio la parte visivo/fotografica sarà al centro e potrà evidenziarsi, in modo profondo, il prima, il durante ed il dopo di questa città. L’argomento sarà la LungoIrno e tutte le opere che sono state realizzate lungo questo asse,  Lungoirno che ha rappresentato la vera soluzione urbanistica di Salerno. Pannelli esplicativi saranno presenti lungo tutto il percorso che serviranno a soffermarsi sui punti che di volta in volta, si troveranno più interessanti. Grande attenzione, nei due piani, sarà data alla parte visiva di quello che era prima la città, poiché spesso la memoria non permette di evidenziare la reale trasformazione. Nel secondo piano invece saranno realizzati 8 laboratori che porteranno in evidenza le potenzialità lavorative susseguenti a questa trasformazione, non dimenticando mai la vocazione turistica di Salerno. Dalle nuove attività portuali a quelle logistiche, a quelle di servizio, a quelle creative oltre a mettere in evidenza, naturalmente, le caratteristiche enogastronomiche del territorio, che il turismo potrà valorizzare come logico riferimento.

 Il primo cittadino Vincenzo De Luca: “Stiamo disegnando questa città perché siamo convinti che oggi la trasformazione urbana è l'unica occasione di crescita economica di una città. Vogliamo avere l'ambizione di fare di Salerno quello che sono state Barcellona, Bilbao, Valencia, Berlino, Parigi, Londra, ovviamente in proporzione alle dimensioni e agli equilibri di Salerno, in un paese nel quale è impossibile pensare la trasformazione urbana e realizzarla”. 

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