di Rosanna Gentile
Roma, Firenze e Pisa: sono loro le città che inaugurano le mostre più
interessanti d'autunno!
In queste ore il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo)
sta pubblicizzando nove mostre che apriranno i battenti nel mese di ottobre,
proprio in questa settimana e in varie città della penisola. Tra queste, ho selezionato le 3 da non
perdere. Si tratta di esposizioni che oscillano tra letteratura e arte, con
un'attenzione particolare alle specifiche personalità, che, con il loro protagonismo, hanno dato un contributo essenziale alla storia
mondiale: Boccaccio, Warhol e Cleopatra. Tempo per visitarle c'è, considerando che i riflettori si spegneranno al principio dell'anno venturo. Quindi, non vi resta che fare la valigia e trascorrere tre weekend in tre splendide città italiane, all'insegna delle mostre di qualità.
BOCCACCIO AUTORE E COPISTA - Firenze
Biblioteca Medicea Laurenziana, dal 11 ottobre al 11 gennaio 2014
Ogni epoca ha avuto il suo Boccaccio, ne ha cioè apprezzato e
valorizzato un lato dell’opera. E così il VII centenario della nascita,
avvenuta nei primi mesi dell’estate del 1313, diviene la migliore occasione per
ridefinirne il profilo. La mostra allestita in Biblioteca Medicea Laurenziana
si colloca entro un articolato ed ampio panorama di eventi progettati da tempo
e in parte già realizzati con l’avvicinarsi della data del centenario. Il
catalogo approfondisce e amplia la ricerca ben oltre i confini della mostra:
sono più di ottanta, infatti, i codici esaminati e descritti sotto il profilo
codicologico e filologico con schede che si accompagnano a saggi generali
introduttivi, volti ad esaminare vari aspetti della figura del Boccaccio.
ANDY WARHOL Una storia americana
- Pisa
Palazzo Blu, dal 11 ottobre al 2 febbraio 2014
L’esposizione, curata da Walter Guadagnini e Claudia
Beltramo Ceppi, presenterà circa 150 opere, tra cui 20 fotografie Polaroid, in
grado di ripercorrere l’itinerario creativo dell’autore che tanto ha
rivoluzionato l’arte del XX secolo, grazie alla collaborazione con l’Andy
Warhol Museum di Pittsburgh, che custodisce una larga parte dl suo lascito, e
al supporto di alcune storiche collezioni, come quelle delle gallerie
Sonnabend, Feldman, Goodmann di New York, di musei europei come il Museo d’arte
moderna e contemporanea Berardo di Lisbona, il Museo d’arte moderna di Nizza,
l’Albertina e il Mumok di Vienna, oltre ad alcuni capolavori da raccolte
pubbliche e private italiane, come la Collezione Lucio Amelio o la Collezione
Unicredit. Il percorso individuerà i temi che fanno di
Warhol la più emblematica icona del mutamento storico e culturale della seconda
metà del Novecento, periodo che ha spostato la centralità dell’arte dall’Europa
agli Stati Uniti, attraverso opere quali i Brillo Box, o le Campbell Soup - per
la rivoluzione della Pop Art - le grandi tele dedicate ai Most Wanted Men e
alle Electric Chair - a sottolineare l’incubo della violenza che lo colpirà
drammaticamente - i ritratti di Marylin Monroe, Liz Taylor, ma anche di Mao e
Richard Nixon - per trasformare l’immagine in icona universale eterna, con
l’approdo a una ricerca più dentro l’arte e la storia della pittura con esiti
vicini all’astrazione. La mostra, inoltre, presenterà alcune tele di grande
formato come Miths, Dollar, Skull, ma anche i rarissimi portfolio dedicati a
Marylin Monroe e alle zuppe Campbell, e ad alcune serie che renderanno visibile
la sua evoluzione stilistica, a partire dalla fotografia poi al disegno e
infine all’opera su tela, come nel caso di Knives (coltelli), divenuto ancora
più nota negli ultimi anni come immagine di copertina di Gomorra, il libro di
Roberto Saviano venduto in milioni di copie.
CLEOPATRA, ROMA
E L’INCANTESIMO DELL’EGITTO - Roma, Chiostro del Bramante dal 12 ottobre al 02
febbraio 2014
Il Museo Egizio di Torino, i Musei Vaticani e i
Musei Capitolini. Il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico Nazionale di
Napoli, il Museo Egizio di Firenze. E ancora il British Museum di Londra, il
Musée du Louvre di Parigi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna. I più
importanti musei del mondo hanno unito le proprie forze, privandosi di pezzi
prestigiosi per alcuni mesi, per realizzare una delle più suggestive e
spettacolari mostre dell’anno.
Cleopatra torna a Roma dopo 13 anni: l’ultima esposizione rilevante dedicata
alla Regina d’Egitto risale infatti al 2000, quando la Fondazione Memmo dedicò
un omaggio a Cleopatra, registrando un record assoluto di visitatori per le
mostre romane. Segno della passione e dell’entusiasmo che Cleopatra, ancora
oggi, è capace di suscitare. A duemila anni dalla sua morte, lo charme e il
carisma della regina egiziana rimangono intatti.
La mostra “Cleopatra”, con i suoi 180 capolavori
esposti, oltre a raccontarne la vita, per la prima volta approfondisce il
rapporto tra Cleopatra e Roma, quando poco più che ventenne conquistò prima
Giulio Cesare e poi Marco Antonio, aprendo di fatto la strada a quel rapporto
tra potere e sesso che si ripeterà all’infinito nella storia della politica di
tutto il mondo.