venerdì 7 giugno 2013

L'ODIO NEOFASCISTA COLPISCE LA VOCE DEI 99 POSSE

ROMA - Aggrediti con cinture e altri oggetti contundenti da una ventina di persone che esponevano simboli di estrema destra: a denunciare l'episodio sono i 99 Posse, storica band nata nel centro sociale napoletano, che ieri sera doveva esibirsi a Velletri (Roma). Tutto saltato però. Secondo quanto denunciano, il cantante Luca 'Zulu'' Persico e un fonico della band, attorno alle 22.30, sono stati aggrediti da una ventina di persone e se la sarebbero cavata solo grazie all'intervento della sicurezza del locale che ha messo in fuga gli aggressori. I due avrebbero riportato contusioni, tagli e abrasioni superficiali, ma hanno rifiutato di essere portati in ospedale e non hanno sporto denuncia. Sul profilo ufficiale la band si scusa con il pubblico per non aver potuto suonare e sottolinea che si tratta di "un fatto grave che si inserisce in una sempre più preoccupante recrudescenza dell'estremismo fascista in Europa e in Italia. Nella notte dello stesso 5 giugno - si legge nella nota - una molotov è stata lanciata contro il portone del centro sociale Astra 19 nel cuore del Tufello a Roma, al piano terra di una casa popolare abitata da decine di persone. Anche in questo caso, chiara la matrice fascista, nel clima avvelenato della campagna elettorale per le Comunali a Roma".

(fonte articolo: www.ansa.it)




Nessun commento:

Posta un commento