ROMA - Aggrediti con cinture e altri oggetti
contundenti da una ventina di persone che esponevano simboli di estrema destra:
a denunciare l'episodio sono i 99 Posse, storica band nata nel centro sociale
napoletano, che ieri sera doveva esibirsi a Velletri (Roma). Tutto saltato
però. Secondo quanto denunciano, il cantante Luca 'Zulu'' Persico e un fonico
della band, attorno alle 22.30, sono stati aggrediti da una ventina di persone
e se la sarebbero cavata solo grazie all'intervento della sicurezza del locale
che ha messo in fuga gli aggressori. I due avrebbero riportato contusioni,
tagli e abrasioni superficiali, ma hanno rifiutato di essere portati in
ospedale e non hanno sporto denuncia. Sul profilo ufficiale la band si scusa
con il pubblico per non aver potuto suonare e sottolinea che si tratta di
"un fatto grave che si inserisce in una sempre più preoccupante
recrudescenza dell'estremismo fascista in Europa e in Italia. Nella notte dello
stesso 5 giugno - si legge nella nota - una molotov è stata lanciata contro il
portone del centro sociale Astra 19 nel cuore del Tufello a Roma, al piano
terra di una casa popolare abitata da decine di persone. Anche in questo caso,
chiara la matrice fascista, nel clima avvelenato della campagna elettorale per
le Comunali a Roma".
(fonte articolo: www.ansa.it)
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