SALERNO - Sebbene la Stazione ferroviaria centrale di
Salerno sia stata interessata da recenti lavori di riqualificazione condotti da
Centostazioni Spa, risultano insolute alcune inefficienze organizzative. Al
momento, infatti, manca il servizio di deposito bagagli, fondamentale strumento
soprattutto dei turisti di passaggio, che quando arrivano in città con il treno
per un’intera giornata o qualche ora, devono restare incollati alle loro valigie,
trascinandole a mano sino ai luoghi da visitare o pagando un taxi con tanto di
supplemento bagaglio, perché altrimenti non saprebbero dove depositarle in
sicurezza e idoneità. Il disagio, segnalato lo scorso febbraio dalla SOS
Utenti Consumatori di Salerno in risposta alle molteplici lamentele dei
fruitori, persiste da quando, dodici anni fa, il locale fu chiuso per ragioni
di sicurezza in seguito al collasso delle Torri Gemelle di New York.
Da quell’11 settembre 2001, la paura di
attentati e ordigni nascosti in borse, ha portato a scelte drastiche mondiali,
come l’eliminazioni delle pattumiere nelle metropolitane di molte città o, come
è successo a Salerno, la soppressione del reparto Accettazione Bagagli.
Il problema di un non ripristino del servizio avrebbe
soprattutto ragioni economiche, in quanto allestire il deposito bagagli secondo
le nuove misure di sicurezza antiterrorismo ha un costo elevato, poiché la sala
deve essere fornita di scanner a raggi X e personale specializzato in materia
di sicurezza. La causa del disinteressamento da parte della società ferroviaria
potrebbe, quindi, imputarsi alla poca sostenibilità economica dell'operazione.
Una soluzione per ovviare almeno ai costi di gestione
del personale che potrebbe essere applicata a Salerno è stata individuata in
altre città italiane, come Bologna, Torino, Milano e Roma, le cui stazioni
hanno gli “armadietti sicuri self service”: ossia dei box a gettoni per la custodia delle valigie, ricavati in un
locale dotato di un’unica apparecchiatura scanner.
Bagagli a parte, i viaggiatori in treno devono
fare i conti con un altro problema: la Stazione di piazza Vittorio Veneto non
ha degli spazi in cui è possibile attendere il treno stando al coperto e seduti.
Un tempo la sala d’attesa c’era, poi la società che regola l’affitto della
struttura ha optato per dare i locali a Italo, cosa più che legittima, ma non
ne sono stati individuati altri per allestirvi una sala in cui i viaggiatori
possano sostare.
Nell’aprile del 2012 i responsabili Trenitalia di Salerno, consapevoli
del problema, hanno chiesto alla società romana l’istallazione di alcuni sedili
nell’atrio, per permettere ai propri clienti di attendere il treno in comodità. Da allora non si è ancora mosso nulla.
(Fonte: immagini dal web)
ANGELO:
RispondiEliminala stazione centrale è per la sua posizione la porta principale di Salerno, quanto scrivi fa amarezza perchè tanti turisti vengono e partono da questa stazione, vuoi solo per cambiare treno e la poca attenzione ai suoi servizi ( o a suoi non servizi) dimostra lo scarso senso di cittadinanza di molti politici, al di là dell'appartenenza politica. Brava, continua a scrivere ed attirare l'attenzione su questo contenitore libero e che rimanga libero.
Un'osservazione: i costi di un eventuale scanner per la sicurezza e di un addetto non potrebbero essere ammortizzati con gli introiti derivanti dal pagamento da parte dei viaggiatori che depositano i propri bagagli?
RispondiEliminaSicuramente. Infatti i costi medi per depositare un bagaglio si aggirano intorno a una spesa minima di 5 euro, cifra destinata ad aumentare in base al tempo di deposito. Ecco la poca lungimiranza!
RispondiEliminaci vuole ancora molto tempo prima di affinare l'accoglienza a salerno:l'aeroporto,la stazione,il porto e i trasporti in genere sono il biglietto da visita di un posto.La possibilità di spostarsi in comodità con quanti più servizi di qualità: quando si viaggia la prima cosa che si nota è proprio questo!
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