venerdì 12 aprile 2013

UN AUTO DA MITO!



Di Giuseppe Gentile

Alfa Romeo MiTo con nuovo cambio TCT.
Da qualche anno, precisamente dal 2010, è possibile equipaggiare l’Alfa Romeo MiTo col nuovissimo cambio TCT. La scelta della versione è caduta sul nuovo motore 1.4 Turbo MultiAir che, privo delle tradizionali farfalle, “dosando” l’aria direttamente dalle valvole di aspirazione riesce ad erogare 135cv.
Alfa TCT (Alfa Twin Clutch Transmission) è il cambio automatico doppia frizione a secco "Dry" (la tipologia di frizione che garantisce il più alto grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici) a 6 rapporti Alfa Romeo. Se confrontiamo le frizioni "Dry" con quelle in bagno d’olio ("Wet") si può affermare che le prime dissipano energia soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto, mentre le frizioni "Wet", girando sempre in bagno d’olio, introducono perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni "Dry"). Sfruttando due gruppi di ingranaggi (uno per le marce pari, l’altro per quelle dispari e per la “retro”) il TCT promette piacere di guida, fluidità nella cambiata e consumi ridotti. Interagisce con tutti i sistemi elettronici della vettura per un miglior comportamento su strada a seconda delle condizioni di guida e dello stile del guidatore, Alfa TCT “dialoga” continuamente con il selettore Alfa DNA e quindi con: sistema frenante, sistema sterzante, centralina di controllo del motore, controllo di stabilità del veicolo. La trasmissione Alfa TCT può essere utilizzata in funzione automatica o sequenziale, a seconda che il conducente sia alla ricerca di una guida più confortevole o sportiva; in modalità sequenziale le cambiate possono essere effettuate con le posizioni UP e DOWN della leva del cambio oppure attraverso i comandi al volante (optional). C’è un po’ di latenza nel cambio tra la prima e la seconda marcia ma può essere risolto interagendo col sequenziale.
Aquistando un’ Alfa Romeo Mito si ha la possibilità di avere tre auto grazie al manettino DNA. Infatti l’auto cambia totalmente a secondo della selezione e non è da meno la risposta del cambio TCT. In posizione N (Normal) si ottiene una guida confortevole,  motore con risposta standar ma brillante, Vehicle Dynamic Control molto discreto, un DST attento a evitare il sovrasterzo, sterzo attivo dual pinion con taratura standard, VDC e ASR con settaggio standard. Spostandosi in posizione W (All Weather) si accentua l’effetto del controllo di trazione e accresce la sensibilità sul multi-split (utile per quando l’auto marcia su fondi di aderenza differenziata, ad esempio 2 ruote sul ghiaccio e due sull’asfalto). Questo sistema consente di ottenere la massima tenuta di strada in condizioni di scarsa aderenza. Infine selezionando la modalità D (Dynamic) si ottiene una sensazione di guida più sportiva che garantisce un controllo impeccabile, lo sterzo viene reso meno servoassistito: un leggero impulso sul volante invita il driver a compiere la manovra più corretta. Il sistema Dynamic offre al guidatore un maggior controllo sull’accelerazione laterale, una migliorata  prontezza del motore (la coppia si alza a 230Nm a 1750 giri!) e una maggior sicurezza in frenata grazie al Pre-fill che mette preventivamente in pressione l’impianto frenante in caso di emergenza. Sedendosi al volante della MiTo si ci accorge subito del suo ”DNA” sportivo. Che dire un’auto ben fatta!




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