lunedì 8 luglio 2013

Musica. De Gregori in tour, tappa anche nella provincia di Salerno


3 agosto 2013: data da cerchiare sul calendario, appuntando anche la destinazione, Marina di Camerota (Sa), dove alle ore 21:00 al Porto, si esibirà Francesco De Gregori. In scaletta i grandi classici tanto amati dal pubblico, come Generale, Rimmel, Titanic, La donna cannone, Buonanotte fiorellino, insieme ai brani dell’ultimo album “Sulla strada”. Pubblicato lo scorso 20 Novembre 2012 in due versioni, vinile e cd, il nuovo album già dopo una settimana dall’uscita era al primo posto fra gli Indipendenti nella classifica Music Charts - PMI, confermando ancora una volta l’affetto che l’artista romano suscita fra il grande pubblico. Al disco hanno collaborato Nicola Piovani, che ha scritto gli archi e diretto l'orchestra in Passo d'uomo e Guarda che non sono io, e Malika Ayane, che canta con il cantautore in Ragazza del '95 e Omero al Cantagiro.

Altri luoghi, altre date:
“Sulla strada Tour 2013” Francesco De Gregori
10 Luglio Roma, Cavea Auditorium
13 Luglio Castellazzo di Bollate (Mi)
19 Luglio Bra (Cn), Parco della Zizzola
03 Agosto Marina di Camerota (Sa), Porto
04 Agosto Cassino (Fr), Gli Archi Village
11 Agosto Pescara, Teatro D'Annunzio
28 Agosto Rimini, Piazza Malatesta

Sulla Strada
Il testo

Probabilmente dev'essere strada
la vita lavorata
per il tempo ed il denaro
e la casa costruita
Come un ponte su una cascata
come un ponte su una cascata
e quel che vedi dai finestrini
di questa macchina usata
E' difficile capire cos'è
ma dev'essere strada
E se quindi dev'eesere strada
ci deve stare chi ci cammina
e chilometri di passeggiata
le poche case sulla collina
E dev'esserci acqua che piove
ci dev'essere acqua che piove
per il fiume che porta al mare
in fondo a questa vallata
E da qui non si vede granché
Ma dev'essere strada 
E tu che parlavi una lingua
da tempo dimenticata
dov'è che l'avevo sentita?
quand'è che l'avevo scordata?
La tua voce era alta e credibile
oltre il suono della cascata
Ed un cielo di zucchero nero e di carta stellata
prometteva esperienza e mistero per tutta la strada
E c'era una porta segreta
E un'uscita mascherata
sotto gli occhi di un leone di pietra
e di una vergine chiaccherata
Usciti dalla notte dei tempi
o da una pagina patinata
E c'era pianto
stridor di denti
Ma poi la porta fu spalancata
E finalmente la banda passò
a ripulire la strada
E finalmente la banda passò
a ripulire la strada
Probabilmente dev'essere strada
anche la vita consacrata
al tuo corpo e alle tue mani
e alla curva complicata
E rasenta l'innocenza
e l'abisso della cascata
E che conosce l'invenzione
prima ancora che sia inventata
E che conosce la canzone
conosce la strada
E che conosce la canzone
riconosce la strada
E che conosce la canzone
riconosce la strada








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