mercoledì 23 ottobre 2013

Arte. Oltre Salerno. “RODIN, IL MARMO. LA VITA”, Palazzo Reale di Milano

di Rosanna Gentile 

 Nella monumentale Sala delle Cariatidi, al piano nobile di Palazzo Reale a Milano, è stata allestita una mostra unica nel suo genere: “Rodin. Il marmo, la vita”.
Dedicata ad Auguste Rodin (Parigi 1840 – Meudon 1917), che con Michelangelo è uno dei più grandi rivoluzionari della tradizione plastica moderna, l’esposizione vanta un corpus di oltre 60 opere.
Erotismo, classicismo, maturità e non finito: i fili conduttori che accompagnano il visitatore nel viaggio artistico promosso e prodotto dal Comune di Milano, tra il candore del materiale e la profonda espressività dei soggetti ritratti.
Nelle opere di Rodin, il marmo prende vita e, quindi, diventa forma, corpo e sensualità. 

Come “Il bacio”, il gruppo scultoreo raffigurante due amanti (che poi sono Paolo e Francesca, la cui vicenda è narrata nel V Canto dell’Inferno di Dante) immortalati nell’atto amoroso del bacio. L’opera, al tempo in cui fu generata (1886),  fece molto parlare di sé, scandalizzando per la carica erotica dei due corpi nudi, legati in un abbraccio per nulla ingenuo. Da quel lontano anno, superato lo stupore iniziale, Il Bacio di Rodin non ha mai smesso di far innamorare di sé. Di fronte ad essa, lo spettatore rischia di sentirsi l'estraneo di troppo...  


La mostra, inaugurata lo scorso 17 ottobre, resterà aperta fino a gennaio 2014.

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