Salerno - Tutto pronto per la XXVIII edizione della
rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, il cartellone di spettacoli che
da oltre un quarto di secolo va in scena nel palcoscenico sotto le stelle della
piazza longobarda di S. Maria dei Barbuti. “Incontri”, questo lo slogan
dell’edizione 2013 che si svolgerà dal 2 agosto all’8 settembre nello spazio di
Largo S. Maria dei Barbuti.
“Il Festival dei Barbuti – ha dichiarato il Sindaco e Vice Ministro Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di presentazione - è uno degli eventi più caratteristici dell’estate salernitana, una rassegna cresciuta con la città e con il suo centro storico. Largo Barbuti è, infatti, uno dei luoghi simbolo del recupero del nostro centro storico. Con il restauro di Palazzo Fruscione e del Complesso Monumentale di S. Pietro a Corte avremo ben presto uno dei percorsi storico-culturali più affascinanti d’Italia. Siamo grati agli organizzatori, che ogni anno, con grande sforzo ed impegno, portano avanti questa rassegna diventata ormai una tradizione per cittadini e turisti – ha concluso il primo cittadino – In un momento di crisi, in cui teatri e rassegne chiudono in tutta Italia, siamo in grado di proporre un programma di attività culturali e spettacolari con pochi paragoni anche in città ben più importanti. È anche questa la testimonianza di un altro Sud fatto di civiltà e cultura”.
“Il Festival dei Barbuti – ha dichiarato il Sindaco e Vice Ministro Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa di presentazione - è uno degli eventi più caratteristici dell’estate salernitana, una rassegna cresciuta con la città e con il suo centro storico. Largo Barbuti è, infatti, uno dei luoghi simbolo del recupero del nostro centro storico. Con il restauro di Palazzo Fruscione e del Complesso Monumentale di S. Pietro a Corte avremo ben presto uno dei percorsi storico-culturali più affascinanti d’Italia. Siamo grati agli organizzatori, che ogni anno, con grande sforzo ed impegno, portano avanti questa rassegna diventata ormai una tradizione per cittadini e turisti – ha concluso il primo cittadino – In un momento di crisi, in cui teatri e rassegne chiudono in tutta Italia, siamo in grado di proporre un programma di attività culturali e spettacolari con pochi paragoni anche in città ben più importanti. È anche questa la testimonianza di un altro Sud fatto di civiltà e cultura”.
“Il cartellone di quest’anno - spiega il
direttore artistico, Giuseppe Natella – pur nella ristrettezza di fondi, è come
sempre eterogeneo. Abbiamo dato ampio spazio alle compagnie del territorio che
si sono distinte anche a livello nazionale con premi e riconoscimenti, ora ai
singoli attori, ora al regista, altre volte all’intera compagnia. Ci sembrava
giusto offrire loro la possibilità di “incontrarsi” ai Barbuti. In assenza di
finanziamenti sarebbe stato facile non allestire la rassegna, ma questo è un
evento che va avanti da quasi tre decenni. E sono davvero pochissime le
rassegne in tutta la regione Campania che possono vantare una tale longevità.
E’ la gente, il pubblico a chiederci ogni anni di non arrenderci, gli
spettatori vogliono continuare ad incontrarsi ai Barbuti”. Dunque, una rassegna
che non intende morire con la crisi, ma resistere, garantendo sempre il Teatro
in Largo S. Maria dei Barbuti, a fronte di un bilancio storico di oltre 1200
spettacoli, circa 5000 tra attori, cantanti, ballerini, cabarettisti, comici,
marionettisti, danzatori, che si sono alternati in 27 edizioni sulle tavole del
teatro. In questo cartellone 2013, quasi come una illustre presenza fissa,
non manca la data con il veterano delle scene, Benedetto Casillo, presente sin
dalle prime edizioni sperimentali. Da segnalare anche gli spettacoli con
Luciano Capurro, pronipote dell’autore de “’O sole mio” e con Eduardo
Tartaglia. Il Teatro dei Barbuti è organizzato dalla Bottega S. Lazzaro, con il
patrocinio del Comune di Salerno.
IL PREMIO BARBUTI A
ORAZIO BOCCIA : Il Premio Barbuti “Mario Perrotta” 2013, sarà assegnato quest’anno a Orazio
Boccia, imprenditore salernitano che, partendo dal nulla, nel Dopoguerra, da
scugnizzo che accolse gli Americani seppe dare vita ad un azienda che è oggi
presente anche all’estero. La sua vicenda, recentemente raccontata nel libro
“Storia di uno scugnizzo” (edito da Guida e curato dai giornalisti Bruno
Bisogni e Roberto Race) è quanto mai esemplare ed accompagna idealmente le
celebrazione per il 70° anniversario dello Sbarco a Salerno degli Alleati.
Orazio Boccia ha fondato a Salerno le Arti Grafiche Boccia, un’azienda che
opera attualmente per i principali editori europei e che il Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano ha definito come “l’immagine di un Mezzogiorno
capace di far emergere e valorizzare le sue migliori energie, concorrendo con
il proprio fattivo apporto allo sviluppo dell’Italia intera”. Il premio – una
scultura originale “Il Longobardo”, realizzata in ceramica dall’artista Nello
Ferrigno – vanta già un albo d’oro con personaggi del territorio e non che si
sono distinti a vario titolo: da Mariano Rigillo ai Burattini dei Fratelli
Ferraiolo, da Mario Di Gilio a Giuseppe Cacciatore, da Luigi Giordano a Sandro
Nisivoccia e Regina Senatore.
IL “SALERNO DAY” PER IL 70° DELLO SBARCO : La rassegna dei Barbuti avrà una speciale appendice il 7 e l’8 settembre con “Il Museo dello Sbarco e di Salerno Capitale” di via Generale Clark: è il “Salerno Day”, per rievocare lo sbarco degli alleati del 9 settembre 1943, di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario. Questo il programma della due giorni: Il 7 settembre, presso il Museo dello Sbarco, il Parco della Memoria della Campania e la Bottega S. Lazzaro, presentano “Il mare racconta la storia”, convegno scientifico che vedrà la partecipazione straordinaria di Folco Quilici. Il giorno successivo, 8 settembre, la manifestazione rievocativa dello Sbarco con uno spettacolo in largo S. Maria dei Barbuti. La parte musicale è stata curata da Guido Cataldo, che con la sua orchestra farà rivivere momenti ed emozioni di quegli anni; le ricerche iconografiche e storiche sono a cura di Nicola Oddati, Eduardo Scotti e Corradino Pellecchia.
DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE: Dal 2/9/2013 al 9/9/2013, l’Associazione Colori Mediterranei e la Bottega San Lazzaro presentano: “I luoghi di Alfonso Gatto – Il centro Storico” e la mostra fotografica rievocativa: “I luoghi del Salerno Day”
IL “SALERNO DAY” PER IL 70° DELLO SBARCO : La rassegna dei Barbuti avrà una speciale appendice il 7 e l’8 settembre con “Il Museo dello Sbarco e di Salerno Capitale” di via Generale Clark: è il “Salerno Day”, per rievocare lo sbarco degli alleati del 9 settembre 1943, di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario. Questo il programma della due giorni: Il 7 settembre, presso il Museo dello Sbarco, il Parco della Memoria della Campania e la Bottega S. Lazzaro, presentano “Il mare racconta la storia”, convegno scientifico che vedrà la partecipazione straordinaria di Folco Quilici. Il giorno successivo, 8 settembre, la manifestazione rievocativa dello Sbarco con uno spettacolo in largo S. Maria dei Barbuti. La parte musicale è stata curata da Guido Cataldo, che con la sua orchestra farà rivivere momenti ed emozioni di quegli anni; le ricerche iconografiche e storiche sono a cura di Nicola Oddati, Eduardo Scotti e Corradino Pellecchia.
DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE: Dal 2/9/2013 al 9/9/2013, l’Associazione Colori Mediterranei e la Bottega San Lazzaro presentano: “I luoghi di Alfonso Gatto – Il centro Storico” e la mostra fotografica rievocativa: “I luoghi del Salerno Day”
(fonte: uff. stampa Comune di Salerno)
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