Lunedì 29 e martedì
30 luglio 2013 a Ricigliano
si terrà una due giorni all'insegna dell'arte, della cultura e delle tradizioni
locali dal titolo “DemoDay”. Organizzata dall'ARCI di Ricigliano - Associazione
Officina Creativa Libera-Mente, in collaborazione con l'Osservatorio Culture Giovanili, il Comune
e la Pro Loco di Ricigliano, interverranno anche alcuni
volontari di Arcigay Salerno “Marcella Di Folco” e l’antenna regionale Unar, l’
Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del dipartimento per le Pari
Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Sappiamo che in provincia i disagi per
chi è omosessuale sono tanti, e purtroppo – dichiara Lorenzo Forte,
operatore campano del progetto back office Unar - anche
le violenze verbali o fisiche, spesso taciute. Proprio per questo è necessario
essere sul territorio e far conoscere l’antenna, che raccoglie le segnalazioni dei
casi di violenza di genere. Quello che viene fuori è solo la punta dell’
iceberg, in molti non denunciano per paura di ritorsioni. Nelle scorse
settimane abbiamo scritto ai sindaci della Regione per chiedere anche il loro
sostegno. Il rinvio della discussione
della legge contro l’omofobia non favorisce l’ inclusione sociale né il
benessere di gay, lesbiche e trans: basti pensare che sul piano
dell’equiparazione dei diritti, l’Italia è penultima in Europa”. I volontari presenti lunedì e martedì nel centro storico di
Ricigliano distribuiranno materiale divulgativo su prevenzione e lotta alle
malattie sessualmente trasmissibili, obiettivi dello sportello Unar e
manifesti, cartoline, locandine, adesivi e magliette della campagna di
sensibilizzazione promossa da Arcigay, con lo slogan: “Alcune persone sono
gay/lesbiche/bisex/trans: fattene una ragione!”. La campagna nazionale, dopo il
rinvio della discussione alla Camera dell’estensione della legge Reale-Mancino
ai reati omo-transfobici a domani, venerdì 27, ha esteso la sua forza comunicativa
con un nuovo slogan: “L’omofobia non è un’opinione: fattene una ragione!”.
Eddy Palescandalo, vicepresidente di Arcigay
“Marcella di folco”: “Saremo a Ricigliano, ai confini con la Basilicata , a sostegno
dei ragazzi dell’entroterra salernitano. Nessun omosessuale deve sentirsi solo
e impaurito, ma soprattutto nessuno deve sentirsi “sbagliato” per il proprio
orientamento affettivo-sessuale. I numeri parlano chiaro: il 20 per cento dei
suicidi giovanili sono causati dalle discriminazioni di genere. È importante,
quindi, che venga fuori l'orgoglio per combattere l’odio e che sappiano a chi
rivolgersi per chiedere aiuto. Noi come Arcigay Salerno abbiamo attivato di recente
uno sportello legale. Prossimo obiettivo è quello di essere presenti quanto più
possibile nelle realtà periferiche, consapevoli che la provincia è estesa,
anche all’interno di manifestazioni artistiche come questa”.
Nessun commento:
Posta un commento