venerdì 20 settembre 2013

Restauro. De Luca: "Palazzo Fruscione diventerà luogo di produzione culturale"

"Un momento di grande emozione e partecipazione per tutti coloro che hanno creduto nel recupero di questo palazzo che è la storia della nostra città". Così il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca ha salutato la riapertura di Palazzo Fruscione, storico edificio nel cuore del centro storico di Salerno (poco distante da San Pietro a Corte), tornato al suo antico splendore dopo i complessi lavori di restauro eseguiti dal Comune di Salerno. "Da oggi - ha dichiarato il primo cittadino - si può dire simbolicamente che è morta quella che Aurelio Musi ha definito la "città assente", la città che per 8-9 secoli ha dimenticato la sua storia. Questo meraviglioso recupero artistico segna la fine della Salerno che non aveva orgoglio e memoria di sé e della sua storia, della Salerno delle "chiancarelle", delle discariche e del cementificio in città, dello scasso di Pastena, della Salerno perduta in clientele politiche e piccolo borghesi. Dopo il terremoto dell'80 ho avuto paura che il nostro centro storico fosse condannato all'abbandono e alla devastazione. Ricordo i palazzi crollati, il degrado, la droga che circolava. Qui non arrivava nessuno. Eppure nessuno se ne vergognava. Ci è voluta quasi follia per avviare il recupero del centro storico e ci è voluto un lavoro gigantesco per restituire alla città i luoghi della sua storia millenaria. Vorrei che il senso di appartenenza a questa storia arrivi a tutti i cittadini, vorrei che tutti ricordassero che Salerno, prima "universitas" d'Europa, è stata mille anni fa la culla della cultura e della scienza occidentale.
Il Palazzo, che negli anni ’80 e ’90 era occupato abusivamente, diventerà un luogo di produzione culturale che collegheremo con il vicino Ostello della Gioventù. Palazzo Fruscione e il Complesso di San Pietro a Corte sono un vero e proprio percorso nella gloriosa storia di Salerno, che oggi si unisce con la storia moderna della città che guarda all'Europa. Come all'epoca, oggi la città, con il suo dinamismo, con le sue opere di grande architettura contemporanea, si apre al mondo e si propone come una delle realtà più vive d'Italia e d'Europa. Questo percorso di rinascita di Salerno - ha concluso il Sindaco De Luca - sarà concluso e sarà consegnato nelle mani delle giovani generazioni, affinché lo custodiscano orgogliosi della loro storia".
Per celebrare l’evento, il Comune di Salerno ha organizzato, per il giorno venerdì 20 ed il giorno sabato 21 settembre, un ricco programma di visite guidate, concerti di musica classica e jazz. I cittadini ed i visitatori potranno così conoscere da vicino un luogo incantevole. 

(fonte ufficio stampa Comune di Salerno)

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