giovedì 5 settembre 2013

Teatro: “L’avara vedova”, in scena domani a Cava.

Domani, venerdì 6 settembre, alle ore 21.00, presso la Corte del Teatro Comunale “Luca Barba” di Cava de’ Tirreni (Sa), la Compagnia “Scena Teatro” presenterà “L’avara vedova”, tratta da “L’avaro” di Molière. Protagonista della commedia del regista Antonello De Rosa è Arpagona, moglie del personaggio principale dell’opera del commediografo francese, e la sua grettezza. L’iniziativa rientra nell’ambito del Premio “Li Curti” - Rassegna Teatrale Estiva dedicata a Totò, che chiuderà i battenti lunedì 9 settembre con lo spettacolo “Jennifer”
Ritorna a Cava de’ Tirreni (Sa) dopo la pausa di fine agosto il Premio “Li Curti” - Rassegna Teatrale Estiva organizzata dalla Sala Teatro “Luca Barba”, con il contributo del Consorzio Cava Centro Commerciale Naturale ed il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo metelliana. Venerdì 6 settembre, alle ore 21.00, ad occupare la scena presso la Corte del Teatro Comunale “Luca Barba”, sito in Corso Umberto I 153, sarà la Compagnia “Scena Teatro”, che presenterà lo spettacolo “L’avara vedova”.
Dopo il
 trittico di appuntamenti che ha deliziato la platea cavese, e non solo, nelle serate a cavallo di Ferragosto, la kermesse dedicata a Totò torna, dunque, con una prestigiosa pièce teatrale ispirata a “L’avaro di Molière”, anche se con un’importante inversione di ruoli e protagonisti. Nel testo originale del commediografo francese il protagonista è Arpagone, uomo spilorcio ed egoista, ricco, borghese e cafone. Ma adesso qualcosa cambia, qualcosa nel tempo è successo. Arpagone è morto, lasciando la sua smisurata eredità a sua moglie. La protagonista adesso è donna:Arpagona, non molto diversa dal compianto marito, anzi, forse anche peggio.
Ne viene fuori una figura che “tradisce” l’originaria volontà dell’autore francese. Perchè donna Arpagona fa della suagrettezza un’esilarante arma di comicità, al punto d’apparire spesso simpatica. Un adulterio nei confronti della volontà fustigatrice di Molière, l’autore della svolta verso il teatro moderno. «Questo è solo un piccolissimo spaccato di vita quotidiana, senza cercare alte filosofie - spiega il regista Antonello De Rosa - Con questo spettacolo vogliamo portare in scena le sensazioni di chi purtroppo non lavora ancora, ma deve dipendere da chi di possibilità ne ha da vendere, ma è molto avaro o avara nel dare».
Con adattamento e regia a cura di
 Antonello De Rosa, la Compagnia “Scena Teatro” vedrà all’opera gli artisti Gianni Pisacane, Alessandro Tedesco, Simona Fredella, Rossella De Martino, Fiorenzo Pierro, Nicola Palladino, Gina Ferri e Tonia Filomena. Le musiche saranno di Nicola Ferrentino, i costumi di Liana Mazza. Per assistere allo spettacolo il costo delbiglietto è pari a 5 euro. I ticket possono essere acquistati direttamente nella serata dello spettacolo presso il Teatro Comunale “Luca Barba” o in prevendita telefonando al numero 393.3378060 (disponibile anche per info e prenotazioni).
Il Premio “Li Curti” - Rassegna Teatrale Estiva ritornerà lunedì 9 settembre con l’ultimo spettacolo dal titolo “Jennifer”, sempre a cura della Compagnia “Scena Teatro”. Il gran finale della kermesse si vivrà poi mercoledì 11 settembre, quando presso i Giardini di San Giovanni avrà luogo l’assegnazione del Premio “Li Curti”. L’evento vedrà la partecipazione straordinaria di Liliana De Curtis, figlia di Totò, nonché madrina d’eccezione della kermesse, e di Stefano Bucci e Manuel Foresta.



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