giovedì 27 giugno 2013

AMBIENTE ed ECO-SOSTENIBILITA': GUARDARE AL FUTURO SI PUò, CON N.ENVI.SOL.!

Partire dal rispetto dell’ambiente per giungere alla sua valorizzazione e farlo divenire risorsa energetica e, quindi, economica. 
Questa l’idea di fondo del gruppo di giovani salernitani che ha dato vita a  N.Envi.Sol. (New Environmental Solution), la neonata azienda che punta a ideare e proporre al mercato nazionale ed internazionale soluzioni innovative ai problemi ambientali, attraverso l’impiego di tecnologie di ultima generazione. 
“Che nome dareste alle vostre idee e ai vostri progetti? Noi abbiamo deciso di chiamarli New Environmental Solution”. 
Così Rossella Priore, uno dei promotori del progetto che, da gennaio di quest’anno, è diventato una vera e propria azienda in fase di start up. Si tratta di una società costituita da tre under35 provenienti da esperienze di studio e lavorative diverse, che convogliano le loro forze in un'idea comune, riassumibile nel binomio Ambiente-Futuro. Al centro di tutto c’ è l’ambiente, perché è la tutela, il rispetto e la valorizzazione di questo a muove il tutto! Ecco svelata la scelta dei termini New ed Environmental, ai quali si aggiunge la terza parola: Solution, perché vogliamo essere la soluzione e l’alternativa, attraverso l’impiego di tecnologie sperimentate e al momento in fase di brevetto”.
Il primogenito N.Envi.Sol è RE.BI.CO, acronimo di Reattore Biologico Compatto con il quale si parte dai rifiuti organici per arrivare a produrre energia eco-sostenibile. “RE.BI.CO – ci spiega Priore - è un macchinario dalle dimensioni contenute che, basandosi sul principio della digestione anaerobica, permette il trattamento della frazione organica di rifiuti al fine di ridurre i volumi da smaltire, stabilizzare la parte fermentescibile e recuperare l’energia prodotta dall’azione batterica. Con questo reattore un’azienda che produce una certa quantità di rifiuti organici, può recuperare Biogas, gas combustibile che viene poi staccato in appositi serbatoi e, successivamente, va ad alimentare un motore realizzato ad hoc”. Questo è possibile in quanto il biogas è composto principalmente da metano, il che ne permette l’impiego come fluido combustibile atto a produrre energia elettrica e/o termica. “RE.BI.CO. può essere impiegato da chi produce quantitativi più o meno elevati di rifiuti organici ed è interessato a produrre energia da poter riutilizzare. Si pensi alle aziende agricole e di allevamento, alle mense, ai ristoranti, agli alberghi, ai condomini e ai parchi residenziali di grandi dimensioni, ai comuni al di sotto dei 5000 abitanti ed agli impianti di depurazione di piccole dimensioni sparsi su tutto il territorio nazionale”.
Un mondo migliore, più consapevole e più rispettoso della natura si può, lo dobbiamo alla nostra generazione e alle generazioni del domani. Alla neonata azienda “pro verde” non resta che augurare un sincero in bocca al lupo!

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