mercoledì 5 giugno 2013

SALERNO, STAZIONE CENTRALE: DISSERVIZI DECENNALI E POCA LUNGIMIRANZA

di Rosanna Gentile

SALERNO - Sebbene la Stazione ferroviaria centrale di Salerno sia stata interessata da recenti lavori di riqualificazione condotti da Centostazioni Spa, risultano insolute alcune inefficienze organizzative. Al momento, infatti, manca il servizio di deposito bagagli, fondamentale strumento soprattutto dei turisti di passaggio, che quando arrivano in città con il treno per un’intera giornata o qualche ora, devono restare incollati alle loro valigie, trascinandole a mano sino ai luoghi da visitare o pagando un taxi con tanto di supplemento bagaglio, perché altrimenti non saprebbero dove depositarle in sicurezza e idoneità. Il disagio, segnalato lo scorso febbraio dalla SOS Utenti Consumatori di Salerno in risposta alle molteplici lamentele dei fruitori, persiste da quando, dodici anni fa, il locale fu chiuso per ragioni di sicurezza in seguito al collasso delle Torri Gemelle di New York.
Da quell’11 settembre 2001, la paura di attentati e ordigni nascosti in borse, ha portato a scelte drastiche mondiali, come l’eliminazioni delle pattumiere nelle metropolitane di molte città o, come è successo a Salerno, la soppressione del reparto Accettazione Bagagli.
Il problema di un non ripristino del servizio avrebbe soprattutto ragioni economiche, in quanto allestire il deposito bagagli secondo le nuove misure di sicurezza antiterrorismo ha un costo elevato, poiché la sala deve essere fornita di scanner a raggi X e personale specializzato in materia di sicurezza. La causa del disinteressamento da parte della società ferroviaria potrebbe, quindi, imputarsi alla poca sostenibilità economica dell'operazione.
Una soluzione per ovviare almeno ai costi di gestione del personale che potrebbe essere applicata a Salerno è stata individuata in altre città italiane, come Bologna, Torino, Milano e Roma, le cui stazioni hanno gli “armadietti sicuri self service”: ossia dei box a gettoni per la custodia delle valigie, ricavati in un locale dotato di un’unica apparecchiatura scanner.
Bagagli a parte, i viaggiatori in treno devono fare i conti con un altro problema: la Stazione di piazza Vittorio Veneto non ha degli spazi in cui è possibile attendere il treno stando al coperto e seduti. Un tempo la sala d’attesa c’era, poi la società che regola l’affitto della struttura ha optato per dare i locali a Italo, cosa più che legittima, ma non ne sono stati individuati altri per allestirvi una sala in cui i viaggiatori possano sostare. 
Nell’aprile del 2012 i responsabili Trenitalia di Salerno, consapevoli del problema, hanno chiesto alla società romana l’istallazione di alcuni sedili nell’atrio, per permettere ai propri clienti di attendere il treno in comodità. Da allora non si è ancora mosso nulla.


(Fonte: immagini dal web)

4 commenti:

  1. ANGELO:
    la stazione centrale è per la sua posizione la porta principale di Salerno, quanto scrivi fa amarezza perchè tanti turisti vengono e partono da questa stazione, vuoi solo per cambiare treno e la poca attenzione ai suoi servizi ( o a suoi non servizi) dimostra lo scarso senso di cittadinanza di molti politici, al di là dell'appartenenza politica. Brava, continua a scrivere ed attirare l'attenzione su questo contenitore libero e che rimanga libero.

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  2. Un'osservazione: i costi di un eventuale scanner per la sicurezza e di un addetto non potrebbero essere ammortizzati con gli introiti derivanti dal pagamento da parte dei viaggiatori che depositano i propri bagagli?

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  3. Sicuramente. Infatti i costi medi per depositare un bagaglio si aggirano intorno a una spesa minima di 5 euro, cifra destinata ad aumentare in base al tempo di deposito. Ecco la poca lungimiranza!

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  4. ci vuole ancora molto tempo prima di affinare l'accoglienza a salerno:l'aeroporto,la stazione,il porto e i trasporti in genere sono il biglietto da visita di un posto.La possibilità di spostarsi in comodità con quanti più servizi di qualità: quando si viaggia la prima cosa che si nota è proprio questo!

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